Categoria: connected family

  • It’s complicated: La vita sociale degli adolescenti sul web. danah boyd.

    It’s complicated: La vita sociale degli adolescenti sul web. danah boyd.

    “It’s complicated” di danah boyd, si chiama così proprio perché ha il merito di ridare risalto, fin dal titolo, alla complessità del rapportarsi di diversità, di genere, etnia, di condizioni economiche, contesti sociali e culturali complessi fuori e dentro la rete. Dicendo chiaramente che la questione va molto oltre il…

  • Scuola, computer e comunicazione. Intervista a Domenico Parisi.

    Scuola, computer e comunicazione. Intervista a Domenico Parisi.

    Quali sono allora i veri problemi della scuola? I veri problemi della scuola non sono i problemi della scuola ma sono i problemi della società. Interessano, o dovrebbero interessare, tutti: genitori, cittadini, chiunque voglia capire cosa sta succedendo nella società e cosa si deve fare individualmente e collettivamente

  • La città dei bambini. Intervista a Francesco Tonucci.

    La città dei bambini. Intervista a Francesco Tonucci.

    Nella nuove città si può dire che i bambini abbiano perso il loro spazio e il loro tempo. Gli spazi dei bambini, in casa e fuori, sono sempre stati gli spazi non utilizzati dagli adulti, come i cortili, le scale, le aree non costruite, i cantieri dismessi, i marciapiedi, le…

  • Comunicazione e network generation. Intervista a Mario Morcellini.

    Comunicazione e network generation. Intervista a Mario Morcellini.

    La crisi dei fondamenti e dei contenuti della socializzazione giovanile, in un’epoca segnata media, determina uno scenario sociale totalmente nuovo. L’affidamento dei minori ai media non comporta un profondo riposizionamento delle istituzioni formative tradizionali, che così finiscono per trovarsi spiazzate e senza radici. Si sono ormai affermati stili e percorsi…

  • Il videogioco come strumento di apprendimento. Intervista a Francesco Antinucci.

    Il videogioco come strumento di apprendimento. Intervista a Francesco Antinucci.

    Il videogioco è un’ attività ludica molto potente, è un gioco moltiplicato al quadrato, però non è strutturalmente diverso dagli altri. Perché mi piacciono i videogiochi? Se uno adotta la regola che il gioco è un’attività cognitiva, cioè un’attività della mente, può anche dire che giochi diversi esercitano parti diverse…