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Con amore infinito.

Sono sette anni che pubblico testi in questo blog, è stato per me spazio di riflessione, di progetto, d’incontro e di confronto. Ma oggi ho preso una decisione, passo il testimone, dono questo spazio a mio figlio Lapo. Da oggi, o da quando lo vorrà, potrà pubblicare i suoi incredibili scritti (me ne ha mandato uno ieri notte mentre scrivevo questo testo), le sue poesie, i suoi frammenti autobiografici, le sue fotografie i suoi disegni. L’auspicio è che questo spazio possa diventare per lui una base di partenza che nel tempo potrà migrare verso altre forme, verso altri progetti. Deciderà lui, deciderà il futuro.

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L’indecente decreto sulle ONG. Multe, sequestri, confische.

Le ONG (Organizzazioni Non Governative) non sono taxi del mare, non fanno la spola con gli scafisti, ma sono organizzazioni no proft che si impegnano ad intercettare le persone che in condizioni disperate cercano una vita migliore, fuggono dalle carestie, dalla siccità, dalla guerra, per trovare una speranza di felicità in una nazione che li accolga. In 10 anni non è mai stata dimostrata una collaborazione tra le ONG e gli scafisti, le ONG partono sempre dopo aver avvertito le autorità italiane. Le leggi della destra di Governo italiana rendono più difficile il soccorso in mare, le navi umanitarie vengono obbligate a salvare singoli imbarcazioni di migranti per poi dirigersi ai porti indicati dal Ministero dell’Interno piuttosto che soccorrere tutti i migranti bisognosi di soccorso per poi recarsi al porto più vicino come prevedono le leggi internazionali. Oltre ciò le ONG che non rispettano questi decreti rischiano multe fino 50 mila euro, o la confisca dell’imbarcazione. Una legge terribile, vergognosa. Quello di salvare vite in mare è un obbligo morale, ripeto il non poterlo fare impedisce di rispettare il diritto internazionale sul soccorso in mare.

Decreto Piantedosi sulle Ong. Multe, sequestri e confische, il Manifesto, Giansandro Merli.
Ong: decreto contro il diritto internazionale, Matteo Saudino. BarbaSophia.

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“The Climate Book”, 100 esperti per capire cos’è il cambiamento climatico.

In questo testo desidero dire qualche parola sull’ultimo libro di Greta Thunberg The Climate Book”, un testo scritto con lo scopo di dare un solido contributo affinché le generazioni future possano vivere in un mondo migliore.

Io sono nato nel 1999, in un’epoca in cui la preoccupazione del cambiamento climatico e della possibile distruzione del genere umano sono al centro della scena mediatica, mentre per le generazioni precedenti alla mia questi rischi erano percepiti come totalmente inesistenti.

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